fabric presents Sama’ Abdulhadi

La sua Boiler Room da Ramallah, Palestina, del 2018 è una delle più viste della serie con oltre dodici milioni di visualizzazioni. Quando si esibisce alla consolle, la dj e producer Sama’ Abdulhadi è capace di trasformare ogni set in una performance coinvolgente, trasmettendo energia ed emozioni. Le espressioni del suo volto e i movimenti del suo corpo sprigionano concentrazione, euforia, sfrontatezza, eleganza, determinazione, forza… e restituiscono il senso di liberazione, evasione e rivendicazione che talvolta solo la musica techno può dare.
Non c’è disco più adatto a questo momento storico del lungo mix curato per fabric Records dall’artista palestinese, figlia di esuli costretti a lasciare la propria terra dalle autorità israeliane prima che lei nascesse. Era tornata a Ramallah da bambina, scoprendo l’hip hop e il calcio, per poi ripartire da ragazza per studiare, suonare, seguire la musica. Oggi le resta il paradosso di essere un riferimento della scena elettronica internazionale e, allo stesso tempo, vedere la sua terra e la sua gente sparire sotto le bombe.
L’urgenza e il bisogno di spazio spingono i beat di questa compilation: oltre settanta implacabili minuti di bassi ostinati, batterie martellanti e synth taglienti rivelano la cultura versatile di Abdulhadi, che ha selezionato e mixato brani diversi, tutti in qualche modo significativi per lei e rappresentativi della techno globale. Nomi già affermati e influenti, ma anche talenti emergenti pronti a spiccare il volo. L’atmosfera è tesa, densa, avvolgente, ci fa tenere i pugni stretti e digrignare i denti. Sentiamo la cassa dritta nella pancia e ci muoviamo perché non possiamo farne a meno.
Dopo una manciata di tracce arriva anche il nuovo singolo di Sama’, intitolato “Well Fee” e cantato dall’artista palestinese Walaa Sbeit. Qui si condensa lo stile potente della producer: batteria pesante, beat velocissimi e voce ipnotica per un pezzo energico, viscerale, irresistibile. Ma anche un pezzo di resistenza: suonare la musica di Sama’ Abdulhadi è chiedere libertà per la Palestina e il suo popolo, è ricordare qual è la questione più urgente del nostro tempo, è sognare di tornare a ballare a Ramallah e a Gaza, se mai ne resterà qualcosa oltre al dolore e alla nostra vergogna.

fabric presents Sama' Abdulhadi
fabric presents Sama’ Abdulhadi (fabric Records)

About claudiagalal

Fifty Italian, fifty Egyptian, vegetarian, music and gigs addicted.
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