Film of Life

Se penso ai grandi nomi che per me significano Musica con la M maiuscola, sicuramente Tony Allen è fra questi. Ed è anche una persona con la quale andrei volentieri a cena, perché chissà quante ne ha da raccontare e quante ne ha viste da quando suonava la batteria con Fela Kuti a oggi.
In un certo senso con il suo nuovo album, Film of Life, Tony Allen ripercorre la sua storia personale. Nelle prime due tracce, “Moving On” e “Boat Journey”, sentiamo la sua voce dai bassi profondi che ci accoglie, ci introduce al viaggio musicale che stiamo per intraprendere e ci ringrazia di essere lì ad ascoltarlo.
Non si tratta di un disco dagli intenti rivoluzionari, naturalmente, ma sarebbe stupido e persino ingiusto chiedere la rivoluzione a un artista che ha già contribuito ampiamente alla storia della musica e alla sua evoluzione.
Eppure Film of Life dimostra che, se uno è davvero un grande musicista, se la sua mente è aperta e scattante, allora è capace di adattarsi ai cambiamenti e allo scorrere del tempo. Con il suo immutato e incredibile senso del ritmo, il suo tocco magico e il suo meraviglioso gusto musicale, Tony Allen rende l’Afrobeat attuale e fresco come se fosse nato oggi da quelle stesse mani e probabilmente anche apprezzabile da un pubblico più ampio. Non ci sono brani esageratamente lunghi né quelle digressioni epiche tanto amate da Fela, resta invece quella dose massiccia di groove che ti prende dal primo all’ultimo battito, con l’abbagliante batteria che lascia il giusto spazio alle linee ipnotiche di basso e chitarra. E intanto godiamo delle incursioni della ricca sezione fiati e di altri misurati tocchi di colore, che aggiungono brillantezza senza mai intaccare il dominio incontrastato del ritmo.
Il momento migliore del disco arriva subito dopo la metà con “Koko Dance”, cavalcata superfunky con la voce del cantante di origine nigeriana Kuku trasformata dall’auto-tune, e la morbida e quasi malinconica “Go Back”, con la voce inconfondibile e sempre emozionante di Damon Albarn, ormai inseparabile compagno di avventure.

Film of Life (Jazz Village)

Film of Life (Jazz Village)

About claudiagalal

Fifty Italian, fifty Egyptian, vegetarian, music and gigs addicted.
This entry was posted in Music and tagged , , , , . Bookmark the permalink.

1 Response to Film of Life

  1. Pingback: Afro-Haitian Experimental Orchestra | thegreatmixtape

Leave a comment

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.